L’Ambasciatore italiano a Mosca Antonio Zanardi Landi
(Foto: Elena Pochetova)
Dal 2000 al 2011 le esportazioni di prodotti alimentari italiani in Russia sono passate da 64,2 milioni di euro a 427 milioni, con una crescita del 565%, contro il +87% ottenuto dal food & drink nazionale a livello mondiale.
“Dal dicembre 2010 è Ambasciatore d’Italia a Mosca, accreditato anche in Turkmenistan. Dal settembre 2013 è Consigliere Diplomatico del Presidente della Repubblica.”
Dopo la presentazione di “ExhibItaly”, eccellenze italiane d’oggi, (22 settembre 2012) l’Ambasciatore italiano in Russia Antonio Zanardi Landi racconta in un’intervista i rapporti e i progetti che segneranno la collaborazione futura tra Federazione e Belpaese, ribadendo la capacità tipicamente italiana di unire tradizione e innovazione, che è anche uno dei motivi del successo della nostra produzione in tutto il mondo e spesso porta a identificare il nostro Paese e i suoi prestigiosissimi brand con concetti quali la raffinatezza, lo stile, la creatività, la classe e la qualità della vita.
Non a caso il nostro Paese è il secondo fornitore europeo della Federazione Russa. È difficile trovare al mondo consumatori con una competenza così approfondita in merito a tutti gli aspetti del Made in Italy, a partire dai prodotti delle grandi aziende, famose in tutto il mondo, fino a quelli più specifici e meno noti, talvolta di produzione artigianale.In altre parole il nostro compito è quello di fornire all’opinione pubblica russa uno sguardo nuovo e variegato sul Made in Italy, attraverso iniziative originali e di forte attrattiva, ponendo l’accento sulla storia, sulle idee, sulle persone e sul contesto nel quale nascono le creazioni italiane di punta.
Nel corso dei quattro mesi dell’ExhibItaly vogliamo invogliare i nostri amici e partner russi a scoprire ciò che unisce i nostri più celebri successi nei campi della moda, del design, dell’energia, del turismo, dell’agricoltura e dell’industria alimentare, senza dimenticare gli arredi d’interni e le innovazioni tecnologiche, ponendo inoltre grande attenzione al gran numero di illustri realizzazioni artistiche del nostro Paese e alla storia dei risultati scientifici e tecnologici ottenuti. Il popolo russo collabora da anni su progetti di reciproco interesse con quello italiano nei più vari settori: farmaceutico, chimico, infrastrutture, energetico, urbanistico, turismo …
Tuttavia non ci sono limiti alla prospettiva di ulteriori collaborazioni ed è nel nostro interesse contribuire all’ampliamento dei contatti nella comunità accademica e allo scambio di ricercatori e studenti. L’entrata della Russia nel WTO sicuramente darà una ulteriore slancio ai rapporti commerciali tra l’Italia e la Russia.